lunedì 25 gennaio 2010

GOOGLE, CINA, USA e POTERE DEL WEB

Il web è il più grande strumento di potere che l'umanità abbia mai conosciuto. I motori di ricerca ne sono l'apice, Google, in modo particolare, ne è l'imperatore. L'ordine di comparsa dei risultati in un motore di ricerca veicolerà le visite su determinati siti piuttosto che su altri. Google è sempre stato onesto da questo punto di vista, ha sempre ordinato i risultati in funzione di specifici algoritmi che valutano la qualità del sito (keywords, buon codice, link in entrata ecc..), tuttavia questo fare "democratico" non poteva che fallire in Paesi che reputano culturalmente corretto filtrare e controllare le informazioni. Ci stupiamo poi tanto della Cina ma, forse, anche a qualche governo occidentale piacerebbe poter avere maggior controllo su Google. Tuttavia, il problema da focalizzare è piuttosto un altro: LA TERZA GUERRA MONDIALE non si combatterà con le clave, ma con i bit. E' la guerra per la conquista del CyberSpazio, non dello Spazio. Ed è una guerra pesante, grave, e pericolosa. Il pericolo? Perdere completamente la libertà e, quindi, snaturare il concetto di rete internet e forse anche quello di Uomo, libero.

IAD: INTERNET ADDICTION DISORDER, LE DROGHE DI INTERNET

Se ne parla molto, a volte si abusa di queste definizioni, tuttavia, una minoranza di internauti (10-20%) pare ne sia affetta, con conseguenze drammatiche per la vita. Internet è forse un "nuovo" strumento, ma i disagi relazionali sono quelli di sempre: isolamento, solitudine, dipendenza.
VEDI ARTICOLO DE LA STAMPA

mercoledì 20 gennaio 2010

ALTRO PASSO CONTRO LA PEDOFILIA: REATO DI GROOMING

Finalmente si sta per configurare anche il reato di "grooming", e quindi sarà possibile perseguire e punire anche il solo tentativo di adescamento e di uso di tecniche psicologiche atte a carpire la fiducia dei minori.

Vedi maggiori informazioni sul sito della CAMERA.

domenica 10 gennaio 2010

SUICIDIO ONLINE

Quanti sono i morti suicidati che hanno prima annunciato su internet ciò che stavano per fare? Quanti sono ricorsi al web per rafforzare le loro intenzioni o per trovare informazioni su come suicidarsi in modo più efficace? Talvolta, vi sono perfino dei siti per suicidi di massa. Ecco un altro drammatico aspetto in cui internet si palesa un veicolo a favore del disagio più estremo.
Il suicidio è psicologicamente interpretabile come l'estrema richiesta di aiuto, una drammatica dimostrazione di bisogno di attenzione. Forse, consciamente o inconsciamente, il suicida spera che il suo tentativo andrà a fallire e che servirà proprio ad attirare maggiori attenzioni. Questo spiega anche il perché sempre più spesso il suicidio è preannunciato online, con un post su Facebook o con dei commenti in siti che promuovono, drammaticamente, metodi indolori per togliersi la vita.
Un altro aspetto perverso della società digitale, o forse un'occasione per salvare delle vittime.

martedì 5 gennaio 2010

IL SITO DEI BELLI CACCIA CHI HA PRESO QUALCHE KILO

BeautifulPeople.com è un sito che ha l'ambizione di creare la comunità dei più "belli" del mondo al fine di organizzare incontri perfetti. I criteri però sono abbastanza discutibili in quanto pare che dopo le feste il sito abbia escluso 5000 utenti per aver preso qualche kg in più. Non vi pare un po' paradossale, diseducativo ed esagerato tutto ciò?