martedì 21 dicembre 2010

Le reti nella Rete: ecco il mio libro, gratis in PDF

IL NOSTRO LIBRO GRATUITAMENTE SCARICABILE IN FORMATO PDF. Se apprezzi la nostra attività, scarica il libro. E' gratis. Uscirà a gennaio in formato cartaceo classico se vorrai acquistarlo, ma intanto puoi averlo in PDF, votarlo e commentarlo! Una proposta innovativa e al passo con i tempi. Spero di cuore sarete in molti a fare il download e a votarlo! Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato in questa avventura!

http://www.ericksonlive.it/catalogo/tecnologie-e-media/media-e-societa/le-reti-nella-rete/

giovedì 25 novembre 2010

IL NOSTRO LIBRO IN USCITA A GENNAIO

"Le reti nella Rete: i pericoli di internet dal cyberbullismo ai pro-ana" di Michele Facci - edizioni Erickson. Un saggio per genitori, educatori e insegnanti, ma anche uno specchio in cui molti giovani potrebbero ritrovarsi. Una panoramica completa in merito ai pericoli di internet. Presentazione ufficiale il 25 gennaio 2011 presso il Liceo Prati di Trento ore 16.00.

sabato 20 novembre 2010

Su internet non si scrive a matita ma con l'inchiostro

"Su internet non si scrive a matita ma con l'inchiostro"

The Social Network, il film su Facebook, o meglio su Mark Elliott Zuckerberg, ideatore e co-fondatore di quello che in principio si chiamava The Facebook, prima che su suggerimento di Sean Parker (co-fondatore di Napster) prese nome semplicemente di Facebook.
Un film da vedere, un film che mostra la nascita dell'evento del secolo, di una società che vale oltre 20 miliardi di dollari, tra tradimenti, solitudini, sesso e droga.

“Ero il tuo unico amico” dice a Zuckerberg il suo ex-amico e co-fondatore di Facebook. Una frase d'effetto per colui che ha creato un sistema che permette di avere centinaia di “amici”.

mercoledì 17 novembre 2010

giovedì 2 settembre 2010

Nuove tecnologie a scuola: progetti educativi e didattici

Sempre più spesso si parla dei pericoli di internet anche nelle scuole: il modello educativo migliore per favorire un corretto uso delle nuove tecnologie a Scuola e in famiglia è quello di porre i giovani al centro dell’azione educativa. Classiche conferenze e incontri di formazione non sono sempre adatti a questo scopo:

Pericolidiinternet.it propone un approccio innovativo e simpatico, basandosi sul teatro, favoriamo reale consapevolezza e presa di coscienza, mostrando nel mondo concreto ciò che troppe volte viene considerato irreale solo perché virtuale.

Per maggiori informazioni, visita il nostro sito nella sezione dedicata ai progetti per le scuole.

martedì 17 agosto 2010

SIAMO TUTTI SCHEDATI? Profiling in internet

Ecco un video con un esempio pratico di PROFILING, ovvero come è semplice essere "profilati" on-line: i nostri dati di navigazione vengono usati per creare un profilo delle nostre preferenze e abitudini al fine poi di proporci servizi personalizzati, ricerche ad hoc e pubblicità specifiche... e la privacy?

lunedì 14 giugno 2010

Aderisci a 1 GOAL educazione per tutti

Aderisci alla campagna internazionale 1 GOAL:

http://lang.join1goal.org/it

http://www.facebook.com/1GOAL

e aiuterai milioni di bambini ad ottenere il diritto all'educazione.

martedì 8 giugno 2010

Intervista per Sanbaradio

Intervista di Michele Facci per Sanbaradio, radio dell'Università degli Studi di Trento.

sabato 29 maggio 2010

iPad: rivoluzione o innovazione?

Forse rivoluzione no, in effetti fondamentalmente è un "grande iPod touch". Certamente è un passo importante e innovativo verso la digitalizzazione dei media e la de-materializzazione dei documenti. E' però ancora presto per parlare di rivoluzione. Solo una fascia di popolazione si può permettere di spendere minimo 499€ per l'iPad, e ancora sono relativamente pochi gli e-books e le testate giornalistiche online disponibili in Italia. Possiamo quindi dire che è certamente un grande passo innovativo, più che una rivoluzione. Intanto, c'è già chi lancia l'allarme di una dipendenza da tavoletta..! (link Ansa.it)

mercoledì 26 maggio 2010

Facebook riprogetta le impostazioni sulla privacy

A fronte delle varie pressioni ricevute Facebook ha rivisto le impostazioni sulla privacy. Precisamente, ecco gli aggiornamenti principali:

A partire da oggi, Facebook: 


- Fornirà delle impostazioni "principali" semplici da usare, mediante le quali gli utenti potranno definire chi è autorizzato a vedere i contenuti che condividono su Facebook. In questo modo gli utenti potranno scegliere, con un solo clic, il livello di privacy generale per i contenuti che vogliono pubblicare su Facebook. A disposizione degli utenti restano comunque anche tutte le impostazioni specifiche che abbiamo sempre offerto.


- Ridurrà significativamente la quantità di informazioni che devono essere obbligatoriamente visibili a tutti. Gli amici e le connessioni degli utenti non dovranno più essere obbligatoriamente visibili a tutti. Solo nome, immagine del profilo, reti e sesso dovranno essere disponibili pubblicamente. Gli utenti possono scegliere di rendere private tutte le altre connessioni.



- Semplificherà il modo di controllare se altre applicazioni e siti Web possono accedere alle informazioni degli utenti. Se da un lato è vero che la maggior parte dei nostri utenti apprezza la possibilità di usare applicazioni e siti Web supportati da Facebook, è anche vero che alcuni preferiscono non condividere le proprie informazioni al di fuori di Facebook. Ora gli utenti possono disattivare questa funzione con un solo clic.


Ecco la nuova pagina esplicativa della privacy di Facebook.

lunedì 17 maggio 2010

Mette foto dell'ex su sito porno

Bolzano - ecco l'ennesimo uso improprio delle nuove tecnologie. L'ex viene lasciata e per vendetta pubblica su un sito web la foto della sua ex in un sito di contatti erotici... Forse però una riflessione va fatta: al mondo d'oggi, non è imprudente farsi fotografare dal moroso in pose erotiche? E' proprio così fondamentale? Ci si può fidare così tanto? E se poi, come in questo caso e in molti altri, quelle foto potessero diventare di dominio pubblico??

Articolo completo su Ansa.it

sabato 3 aprile 2010

Giornata Nazionale della Sicurezza sul Web

“C’è più sicurezza insieme”, questo l’eloquente slogan della prima giornata nazionale della sicurezza su internet promossa dalla Polizia di Stato. Una giornata volta a favorire cultura, a sensibilizzare giovani e adulti rispetto ad un uso consapevole del web.
Il web è un servizio di internet che permette di visualizzare, pubblicare e condividere contenuti multimediali con il mondo intero. In pochi secondi è possibile visualizzare un video messo in rete da un amico brasiliano, chattare con la cugina australiana e prenotare un volo per Londra. La rete è senza frontiere: abbatte ogni limite temporale e spaziale, esponendo la mente umana a ritmi sempre più celeri e non senza controindicazioni. Internet è un mezzo e, in quanto tale, può essere usato in maniera positiva o negativa, per questo, esattamente come in automobile è necessario rispettare alcune norme al fine di garantire la sicurezza nostra e degli altri, anche nel web è importante adottare alcuni accorgimenti finalizzati a fugare i pericoli e sfruttare le potenzialità. Spesso tali accorgimenti sono analoghi a quelli da adottare nella realtà, ad esempio, un bambino non dovrebbe parlare con uno sconosciuto incontrato per strada e così non dovrebbe fare on-line; come non si mostrerebbero certe fotografie ai vicini di casa, non le si dovrebbero mettere on-line a disposizione del mondo intero. Tuttavia, nonostante questi siano accorgimenti apparentemente banali, si sente spesso parlare di furti d’identità, adescamenti, truffe e disagi legati all’uso delle tecnologie. Questo accade in quanto non si attuano sufficientemente gli adeguati sistemi di prevenzione a tutela della sicurezza on-line. Una ricerca presentata nell’ottobre 2009 da SWG per conto di Symantec e del MOIGE, mette in luce che l’83% dei genitori teme che i propri figli possano navigare in siti web pericolosi ed il 55% ha paura di un contatto on-line tra i loro minori e un malintenzionato o pedofilo. Eppure, la stessa ricerca evidenzia che, paradossalmente, solo 2 genitori su 10 affiancano i figli durante la navigazione e 4 su 10 non installano sul computer di casa dei filtri che impediscano la visualizzazione di siti web non adatti ai minori. Nasce quindi l’esigenza di aiutare le figure educatrici, i giovani, le scuole e le istituzioni, ad approcciarsi correttamente alla galassia dei pericoli di internet anche da un punto di vista pratico, prendendone realmente coscienza. Solo favorendo una profonda consapevolezza si potranno prevenire i pericoli di internet. Per tale ragione, è ammirevole l’organizzazione di questa giornata che ha visto la Polizia delle Comunicazioni impegnata anche in Piazza Duomo a Trento, tuttavia, sono convinto che si debba iniziare a considerare la cultura digitale non come una delle tante tematiche da trattare in sporadiche iniziative educative, penso invece sia necessario accettare che le tecnologie fanno parte della società in cui viviamo e la media education dovrebbe essere considerata ordinaria attività educativa.

mercoledì 31 marzo 2010

FACEBOOK E TWITTER SONO DELLE DROGHE?

Alcune ricerche, come quella riportata in questo link, mostrano i social network come delle droghe. Attenzione: mentre le droghe sono meramente negative, i social network non sono ne droghe ne negativi, è l’uso che se ne fa che può diventare pericoloso! Occorre buon senso, prudenza, consapevolezza per sfruttare le potenzialità e fugare i pericoli.

ARTICOLO ANSA

martedì 16 marzo 2010

6MLN DI DOLLARI AL GIORNO: I COSTI DELLA SICUREZZA INFORMATICA

I sistemi critici che gestiscono la sicurezza e la vita di uno Stato sono ormai basati sull'informatica: mantenerli sicuri costa 6,3mln di dollari al giorno.. ecco la terza guerra mondiale, invece che con le clave, si farà con i BIT !

Vedi articolo completo su Repubblica

martedì 9 marzo 2010

ZUCKERBERG DENUNCIATO: PARE ABBIA "RUBATO" FACEBOOK.

Il fondatore di Facebook pare essere nei guai: gli viene contestato di aver rubato l'idea e il codice ad un progetto simile (ConnectU di Harvard) e di aver poi coperto il tutto con ben 65milioni di dollari. Come si evolverà la vicenda? Sarà un altro Bill Gates? Tanto ricco e famoso quanto contestato?
VEDI ARTICOLO COMPLETO SU REPUBBLICA

domenica 21 febbraio 2010

FACEBOOK E RAZZISMO

Questa volta il bersaglio sono state le persone affette dalla sindrome di down. Persone che meritano rispetto, diritti e dignità come ogni altra persona. La tecnologia ha il potere di amplificare pregi e difetti della società reale, di proiettare nel virtuale odio e amore, razzismo e altruismo: la rete è e deve rimanere libera, ma non è lecito discriminare e incitare alla violenza.

ARTICOLO COMPLETO SU ANSA.IT

domenica 14 febbraio 2010

BRAVATE SU YOUTUBE

Il bullismo e le bravate sono certamente sempre esistite.. negli ultimi anni va però di moda anche filmarsi e, peggio ancora, pubblicare tali bravate on-line per condividerle con il mondo intero.. dimenticandosi che spesso una gara di velocità con lo scooter può significare la morte di giovani ragazzini...

VEDI ARTICOLO ANSA

lunedì 25 gennaio 2010

GOOGLE, CINA, USA e POTERE DEL WEB

Il web è il più grande strumento di potere che l'umanità abbia mai conosciuto. I motori di ricerca ne sono l'apice, Google, in modo particolare, ne è l'imperatore. L'ordine di comparsa dei risultati in un motore di ricerca veicolerà le visite su determinati siti piuttosto che su altri. Google è sempre stato onesto da questo punto di vista, ha sempre ordinato i risultati in funzione di specifici algoritmi che valutano la qualità del sito (keywords, buon codice, link in entrata ecc..), tuttavia questo fare "democratico" non poteva che fallire in Paesi che reputano culturalmente corretto filtrare e controllare le informazioni. Ci stupiamo poi tanto della Cina ma, forse, anche a qualche governo occidentale piacerebbe poter avere maggior controllo su Google. Tuttavia, il problema da focalizzare è piuttosto un altro: LA TERZA GUERRA MONDIALE non si combatterà con le clave, ma con i bit. E' la guerra per la conquista del CyberSpazio, non dello Spazio. Ed è una guerra pesante, grave, e pericolosa. Il pericolo? Perdere completamente la libertà e, quindi, snaturare il concetto di rete internet e forse anche quello di Uomo, libero.

IAD: INTERNET ADDICTION DISORDER, LE DROGHE DI INTERNET

Se ne parla molto, a volte si abusa di queste definizioni, tuttavia, una minoranza di internauti (10-20%) pare ne sia affetta, con conseguenze drammatiche per la vita. Internet è forse un "nuovo" strumento, ma i disagi relazionali sono quelli di sempre: isolamento, solitudine, dipendenza.
VEDI ARTICOLO DE LA STAMPA

mercoledì 20 gennaio 2010

ALTRO PASSO CONTRO LA PEDOFILIA: REATO DI GROOMING

Finalmente si sta per configurare anche il reato di "grooming", e quindi sarà possibile perseguire e punire anche il solo tentativo di adescamento e di uso di tecniche psicologiche atte a carpire la fiducia dei minori.

Vedi maggiori informazioni sul sito della CAMERA.

domenica 10 gennaio 2010

SUICIDIO ONLINE

Quanti sono i morti suicidati che hanno prima annunciato su internet ciò che stavano per fare? Quanti sono ricorsi al web per rafforzare le loro intenzioni o per trovare informazioni su come suicidarsi in modo più efficace? Talvolta, vi sono perfino dei siti per suicidi di massa. Ecco un altro drammatico aspetto in cui internet si palesa un veicolo a favore del disagio più estremo.
Il suicidio è psicologicamente interpretabile come l'estrema richiesta di aiuto, una drammatica dimostrazione di bisogno di attenzione. Forse, consciamente o inconsciamente, il suicida spera che il suo tentativo andrà a fallire e che servirà proprio ad attirare maggiori attenzioni. Questo spiega anche il perché sempre più spesso il suicidio è preannunciato online, con un post su Facebook o con dei commenti in siti che promuovono, drammaticamente, metodi indolori per togliersi la vita.
Un altro aspetto perverso della società digitale, o forse un'occasione per salvare delle vittime.

martedì 5 gennaio 2010

IL SITO DEI BELLI CACCIA CHI HA PRESO QUALCHE KILO

BeautifulPeople.com è un sito che ha l'ambizione di creare la comunità dei più "belli" del mondo al fine di organizzare incontri perfetti. I criteri però sono abbastanza discutibili in quanto pare che dopo le feste il sito abbia escluso 5000 utenti per aver preso qualche kg in più. Non vi pare un po' paradossale, diseducativo ed esagerato tutto ciò?